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Rimpatri e rimpatri sanitari

Rimpatrio sanitario
L’ufficio consolare dell’Ambasciata fornisce assistenza, in collaborazione con gli enti italiani territorialmente competenti (Prefetture, Questure, Comuni, Aziende Sanitarie Locali, Servizi Sociali), al rimpatrio dei cittadini italiani residenti in Botswana, Eswatini o Mozambico che si trovino in stato di indigenza, che versino in gravi condizioni di salute e necessitino di ricovero in Italia, e dei minori italiani in stato di abbandono.

Rientro definitivo in Italia
Il cittadino italiano residente all’estero da almeno 12 mesi e che trasferisce la propria residenza in Italia ha diritto ad agevolazioni doganali e – a seconda dalle normative regionali, provinciali o comunali – a eventuali contributi finanziari. Le esenzioni doganali si applicano alle masserizie possedute e usate dal richiedente e destinate ad uso personale oltre che all’autovettura posseduta da almeno 6 mesi Il rientro delle masserizie deve avvenire entro 6 mesi dalla data dichiarata come ultimo giorno di residenza all’estero. Per i dettagli si rimanda al sito web dell’Agenzia delle Dogane.

Rimpatrio salme
L’Ufficio consolare fornisce assistenza in caso di rimpatrio di salme di cittadini italiani deceduti nella circoscrizione consolare, richiedendo l’autorizzazione al Comune italiano per la tumulazione della salma o delle ceneri e rilasciando il passaporto mortuario.
Per l’espletamento delle procedure occorre la seguente documentazione:

  • certificato di morte;
  • certificato della competente autorità sanitaria locale dalla quale risulti che sono state osservate specifiche prescrizioni igieniche di sicurezza;
  • certificato che attesti il decesso in zona esente da malattie infettive e di natura endemica.